Let Me In: Una storia di amicizia vampiresca e di scoperta adolescenziale!

“Lasciami entrare” (Let the Right One In) non è un film horror nel senso tradizionale. Si tratta, invece, di una storia delicata e malinconica sull’amicizia, la solitudine e l’accettazione dell’Altro, avvolta in un contesto fantastico di vampiri. Il regista svedese Tomas Alfredson ha saputo creare un’atmosfera cupa e inquietante, ma allo stesso tempo toccante, grazie alla fotografia mozzafiato di Hoyte van Hoytema e alla colonna sonora ipnotica di Johan Söderqvist.

Ambientato in un freddo sobborgo svedese degli anni ‘80, il film segue le vicende di Oskar, un bambino solitario e vittima di bullismo, che incontra Eli, una misteriosa bambina con cui sviluppa un’intensa amicizia.

Eli non è però come gli altri bambini: lei è un vampiro che sopravvive grazie alla generosità del suo “tutor”, Håkan, un uomo che si occupa di procurarle il sangue necessario per vivere. La loro relazione complessa diventa una metafora della lotta interiore di Oskar, desideroso di amore e appartenenza ma incapace di trovare conforto nel mondo adulto che lo circonda.

Il film è ricco di simbolismi e sfumature psicologiche: l’innocenza di Oskar contrasta con la natura predatoria di Eli, creando un conflitto morale irresistibile. La loro amicizia proibita diventa un rifugio per entrambi, una zona sicura in cui possono essere se stessi senza paura del giudizio o della violenza.

La performance di Kåre Hedebrant e Lina Leandersson è semplicemente straordinaria. riescono a trasmettere con delicatezza e intensità le emozioni contrastanti dei loro personaggi, dando vita ad una coppia indimenticabile.

Tomas Alfredson ha saputo gestire con maestria l’atmosfera claustrofobica del film, creando un senso di costante tensione che culmina in alcune scene drammatiche e agghiaccianti. L’utilizzo del bianco e nero per alcune sequenze enfatizza ulteriormente il contrasto tra la freddezza dell’ambiente e la natura sanguinaria di Eli.

“Lasciami entrare” è un film che lascia il segno, una storia potente e commovente che esplora temi universali come l’amore, la paura e il bisogno di appartenenza. Nonostante il suo soggetto fantastico, il film affronta con sincerità le difficoltà dell’adolescenza, facendo riflettere sul peso delle aspettative sociali e sulla fragilità della condizione umana.

Conclusione: Lasciati trasportare in un mondo sospeso tra realtà e immaginazione!

“Lasciami entrare” è un piccolo gioiello del cinema svedese, una storia che va oltre il genere horror e ci porta a riflettere sulla complessità delle relazioni umane. La regia di Tomas Alfredson, le interpretazioni magistrali degli attori, la fotografia suggestiva e la colonna sonora ipnotica fanno di questo film un’esperienza cinematografica indimenticabile.